Le società straniere di betting exchange stanno pensando di lasciare l’Italia per colpa della tassa dello 0,5% per il Fondo Salvasport: il ‘caso’ di Betfair.
Betting Exchange Betfair sta pensando seriamente di lasciare l’Italia, secondo l’articolo di gioconews.it.
La tassa dello 0,5 percento sulle scommesse sportive introdotta per finanziare il Fondo Salvasport previsto dal Dl Rilancio non scontenta solo gli operatori italiani, ma s
coraggia senza dubbio anche gli investimenti delle società straniere.
Dopo l’ordinanza con cui il Tar Lazio a dicembre ha respinto l’istanza cautelare degli operatori di betting exchange, molti infatti stanno riconsiderando i propri piani di sviluppo
nel nostro Paese.
Ne è un esempio Betfair, che dopo aver portato la propria offerta nel mercato italiano è stata poi accolta con l’imposta temporanea sul fatturato istituita per contrastare gli effetti
della pandemia di Covid-19.
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Betfair ha contestato la tassa fin dalla sua introduzione, affermando che l‘avrebbe portata ad operare a un’aliquota fiscale effettiva del 111 percento, rendendo l’accesso al
mercato italiano perdente in partenza.